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PUBBLICAZIONE IMMEDIATA

 
 


Documenti personali di migrazione,
ora tradotti in tedesco

Le delicate storie di viaggio dei singoli migranti documentate a Lampedusa dal 2016 sono ora disponibili per la lettura in tedesco.

 
 


ROMA 21 novembre 2020
— Migrants of the Mediterranean (MotM), l’organizzazione di Storytelling Umanitario, presenta il suo archivio di storie di viaggio, ora tradotto in tedesco.

Migrants of the Mediterranean capisce quanto sia importante che le persone della comunità migrante siano viste, capite e integrate nella società, e crede che il suo archivio di storie di viaggio sia il primo passo per far sì che ciò possa accadere.

L’organizzazione è orgogliosa di renderle disponibili al pubblico che parla tedesco, il quale è una parte importante della  cultura, dell’economia e della politica europee.

Anni dopo l’apice dei flussi migratori del 2015, molti cittadini europei hanno ancora dubbi sulle violazioni dei diritti umani e sull’incredibile terrore che si è sviluppato nel mar Mediterraneo centrale e di cui hanno  sofferto le comunità migranti, e anche su come tutto questo sia accaduto a livello logistico.

Le storie di viaggio sono la prova di tutto ciò. Migrants of the Mediterranean mira ad avere all’interno dei suoi documenti degli archivi storici molto più completi.

Il metodo dell’organizzazione assicura un momento di restituzione della dignità a quelle persone che sono state ferite e sfruttate. Le persone descritte vengono incontrate personalmente e accolte all’arrivo—o più avanti durante il lavoro sul campo fatto in Italia, in Germania o nel resto d’Europa.

È un esercizio di compassione che favorisce lo sviluppo di connessioni personali, è onorare i viaggi difficili dei migranti, e  costruire rapporti di fiducia ed empatia.

Molte delle persone che fanno parte della comunità migrante di MotM restano in contatto con il loro corrispondente che continua a seguirli durante il loro percorso in Italia, e ora anche in Germania, Francia, Belgio e altrove. L’organizzazione resta con loro e resta disponibile per parlare e per rimanere in contatto, spesso quando nessun altro lo fa.

Essere un migrante è un’esperienza che isola, specialmente in un mondo caratterizzato da spinte nazionalistiche e dal COVID-19.

Nonostante la sconfitta del candidato repubblicano Donald Trump rappresentate di una politica anti-immigrazione nelle recenti elezioni presidenziali degli Stati Uniti, e la notizia riportata nelle ultime due settimane della possibilità di due vaccini per il coronavirus all’orizzonte, i confini continuano a separare le comunità.

La missione di Migrants of the Mediterranean è di supportare le persone che incontra e di restare sempre in contatto con loro, affinché e non siano mai sole.

L’ “Archivio storie di viaggio” è in continuo sviluppo dall’autunno del 2016 sull’isola di Lampedusa, e il suo ampliamento in italiano, in spagnolo (limitata) e ora in tedesco ha lo scopo di facilitare la comprensione dei viaggi di migrazione tra i cittadini europei, che sono generalmente diffidenti verso gli stranieri chiusi tra i loro confini nazionali, e armati di luoghi comuni sulle persone provenienti dall’Africa e sui loro obiettivi ora che sono in Europa.

MotM si occupa di dare aggiornamenti in cui racconta le storie di “ri-incontro” che documentano le realtà di chi sta vivendo un processo di asilo e di integrazione, dettagli che possono essere utili per i ricercatori e per i professionisti dei media e delle politiche pubbliche.

Migrants of the Mediterranean spera che spostando maggiormente l’attenzione su questi individui vulnerabili, coloro che hanno il compito di aiutare a portare avanti un cambiamento nella società possano farlo in un modo che rifletta la realtà  delle nostre esperienze di vita comuni.

Nel gennaio del 2020 l’organizzazione ha lanciato la versione completa dell’ “Archivio storie di viaggio” in italiano, dando agli italiani per la prima volta la possibilità   di rapportarsi con persone della comunità migrante.

Ora, Migrants of the Mediterranean vi invita a leggere i suoi profili dei migranti in tedesco. Nuove traduzioni saranno pubblicate regolarmente, e presto, inserite in una  rotazione con le storie tratte da nuovi periodi di lavoro sul campo quando queste saranno disponibili.

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Migrants of the Mediterranean, chi siamo.
Migrants of the Mediterranean è un’organizzazione di storytelling umanitario impegnata a documentare i viaggi di singoli migranti che scappano dalla Libia e che prima hanno attraversato continenti, stati, il deserto e il mare dal loro paese di origine fino all’isola di Lampedusa, dove vengono portati dopo il salvataggio in mare. Sono sempre più numerosi in tutta la penisola, in Germania e nell’UE.

La missione di MotM è di ridare una dignità ai più vulnerabili e offrirgli una piattaforma attraverso la quale possano farsi vedere e sentire. Iniziato nel 2016, l’archivio storico di MotM raccoglie storie che raccontano vari aspetti del fenomeno migratorio con l’intento di informare politici, media e studiosi. MotM fornisce una piattaforma per i migranti, le persone più marginalizzate della società contemporanea, affinché possano far sentire la loro voce e sentirsi finalmente a casa.