Nick O’Connell
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Il Nuovo Podcast “Open Encounters” Offre una Piattaforma per le Voci dei Migranti
Lo Storytelling Umanitario Continua con un Nuovo Podcast Settimanale che Vede Come Protagonisti i Migranti Africani in Italia
ROMA, ITALIA 6 agosto 2019 – “Open Encounters,” il podcast ufficiale di Migrants of the Mediterranean (MotM), dà una voce a quelle persone che sono fuggite dalla Libia e hanno attraversato il Mar Mediterraneo per mettersi in salvo in Italia.
Ora questi migranti stanno affrontando la seconda parte del loro viaggio, cercando di integrarsi in Italia e in altri paesi europei. L’aggiunta del podcast al lavoro di storytelling umanitario di Migrants of the Mediterranean si concentra su quegli aspetti della vita quotidiana dopo il salvataggio in mare. Le conversazioni avvengono tra i migranti e Pamela Kerpius, fondatrice di MotM.
Attraverso conversazioni faccia a faccia, spesso molto personali, “Open Encounters” mostra la quotidianità di chi vive in Italia e sta aspettando di sbrigare le pratiche burocratiche della richiesta di asilo. Gli argomenti trattati in ogni episodio variano a seconda di cosa vogliono approfondire gli ospiti, i quali sono prevalentemente originari dell’Africa occidentale. Spesso vengono toccati argomenti quali il processo integrativo e i problemi di razzismo in cui si imbattono, le barriere linguistiche, il lavoro, i famigliari e amici di cui ancora non hanno notizie e tanto altro.
Pamela Kerpius si serve di relazioni personali che ha sviluppato con ogni singolo migrante raccontandone la storia (con alcuni è già in contatto da anni) per creare un dialogo spontaneo e accessibile, sia per l’ospite che per gli ascoltatori. L’autenticità di queste conversazioni contribuisce ad abbattere quegli stereotipi negativi verso “l’alterità”.
Il flusso migratorio in Europa, negli Stati Uniti e nel resto del mondo è stato troppo spesso politicizzato e quindi distorto. Con questo podcast, Kerpius vuole offrire un’alternativa, elevando la narrativa migratoria a un livello puramente umano, mostrando che il flusso mediterraneo è una crisi umanitaria e presentando le personalità, le diversità e l’autenticità di persone che finora sono state completamente ignorate o generalizzate.
Nuovi episodi del podcast saranno disponibili ogni martedì su Apple Podcasts (a partire da agosto), GooglePlay, Spotify e Stitcher.
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Migrants of the Mediterranean, chi siamo.
Migrants of the Mediterranean è una pubblicazione online di storytelling umanitario impegnata a documentare i viaggi di singoli migranti che hanno traversato continenti, stati, il deserto del Sahara e il Mar Mediterraneo per raggiungere l’isola di Lampedusa, estremità meridionale dell’Europa nel Mediterraneo centrale.
Questo archivio è stato creato con lo scopo di restituire alle persone la dignità che gli è stata strappata durante il viaggio e la tratta di esseri umani, in particolar modo in Libia, paese in cui hanno subito abusi umanitari come la schiavitù e la tortura. L’archivio di Migrants of the Mediterranean ha anche un valore di testimonianza storica. Le storie narrate sono veri e propri documenti dai quali si intuisce la realtà in cui si trovano questi migranti in un momento così cruciale.
Pamela Kerpius, fondatrice e corrispondente in Italia di Migrants of the Mediterranean, incontra ogni migrante personalmente sull’isola di Lampedusa e in altre città italiane per condurre interviste faccia a faccia. Dopo il trasferimento sulla penisola, il racconto prosegue e Pamela documenta la quotidianità di queste persone mentre attendono che la loro richiesta d’asilo venga esaminata.