Vi Presento Larry
Larry, meno di un mese dopo il suo salvataggio nel Mediterraneo. Lampedusa. Novembre 2016. ©Pamela Kerpius/Migrants of the Mediterranean
Di:
Pamela Kerpius
Registrato: novembre 2016
Pubblicato:
2017
Traduzione:
Giulia Daltri
Vi presento Larry.
Ha 18 anni ed è originario della Nigeria.
Per raggiungere Lampedusa ha attraversato tre paesi: la Nigeria, il Niger e la Libia, il paese più pericoloso di tutti.
Il suo viaggio è durato un anno e cinque mesi. Ha lasciato la Nigeria perché non era un posto sicuro. Suo zio vendeva vestiti, ma quando il mercato in cui lavorava è stato bombardato e lui è rimasto ucciso, Larry è fuggito.
Larry fatica a spiegare i dettagli. In parte questo è causato da sfumature culturali del modo in cui comunica; molti dei ragazzi che ho conosciuto hanno un modo diverso di fare e rispondere alle domande rispetto agli europei e agli americani. Quindi a volte pongo le domande due o più volte per ricevere dettagli più precisi; ma a volte chiedere ripetutamente è esasperante, come chiunque può capire. All’hotspot ci sono diverse persone native dei paesi africani che sono lì per facilitare la comunicazione, non come traduttori, ma come “mediatori culturali”.
L’altra ragione per la quale potrebbe essere difficile comunicare è perché Larry ha ricevuto un trauma alla testa. Di questo anno e cinque mesi, lui ne ha passato uno e due mesi in una prigione libica; lì veniva picchiato ed è stato colpito alla testa.
Spesso soffre di mal di testa. Dice che non sa cosa fare.
In prigione ha perso il conto del tempo e dei giorni. C’erano più di 1000 persone rinchiuse. “La vita è considerata inutile là” ha detto. È fuggito dalla prigione, che si trovava da qualche parte dentro i confini della città di Tripoli, ed è riuscito a raggiungere la costa.
Ha attraversato il Mar Mediterraneo a bordo di un gommone. C’erano donne e bambini sul natante che, lui dice, è rimasto in mare per 7-9 ore. Larry è stato salvato da una nave tedesca e poi trasferito sotto la protezione della Guardia Costiera che l’ha portato a Lampedusa il 29 ottobre 2016.
C’è una sola cosa che Larry vuole fare quando arriverà nell’Europa continentale: andare a scuola.
Larry è un essere umano straordinario.
Larry (destra) e Kelvin (sinistra) al campo da calcio vicino al porto; barche di legno riposano sullo sfondo. Lampedusa. Novembre 2016. ©Pamela Kerpius/Migrants of the Mediterranean